Storytelling, la mostra di stART

ContestaRockHair, in linea con i propri principi di connessione tra arte e strada, tra vita urbana e spazi aperti in continuo movimento, tra legami con il territorio nei contesti nazionali e internazionali, celebra la street art e i suoi protagonisti.

Propone “Storytelling”, un’esposizione contemporanea in quattro dei suoi principali saloni romani. Da Testaccio a Monti, da Prati al Pigneto, le opere della collezione contamineranno i saloni ContestaRockHair facendoci vivere un vero e proprio viaggio, un flashback attraverso momenti e luoghi differenti. Quattro spazi espositivi, una collezione, più di 15 artisti protagonisti della street art internazionale.

 

Cos’è “Storytelling”

“Storytelling” è la mostra di stART Open your Eyes. La collezione è a cura di Gian Guido Grassi, con una serie di opere di artisti affermati nell’ambito dell’arte contemporanea e della scena urbana internazionale.

L’esposizione più importante dell’anno negli spazi romani di ContestaRockHair.

Gli artisti

Alcuni degli street artist presenti in mostra: STEN E LEX, MONEYLESS, ARIS, FRANCESCO BARBIERI, ALEXEY MOROSOV, NOCURVES, OZMO, ALICE PASQUINI, TELLAS, ZED1, 108, JOYS, GAIA, AEC INTERESNI KAZKI.

L’inaugurazione

L’evento di inaugurazione si terrà mercoledì 10 maggio nel salone CRH di Testaccio (piazza S. Maria Liberatrice 46) dalle ore 18, con dj set, food e drink.

ContestaRockhHair e la street art

Il fenomeno culturale più dirompente e globale degli ultimi 40 anni continua ad influenzare l’immaginario collettivo e cambiare il volto delle città. Lo stesso accadrà nei saloni ContestaRockHair, spazi nati senza limiti geografici né d’espressione. Spazi perfetti per celebrare la convergenza tra l’energia della strada e la componente creativa: ciò da cui nasce a tutti gli effetti la street art.

Da forma espressiva di contestazione, la street art si è oggi affermata come un movimento artistico planetario. E irrompe oltre il suo contesto vocazionale e militante “la strada” fino a raggiungere i musei più prestigiosi al mondo, arrivando contemporaneamente negli spazi urbani non convenzionali.

La storia di stART

stART è un’associazione culturale che si occupa di arte contemporanea e, in particolare, di street art. L’associazione si dedica a:

  • promozione di eventi di arte urbana;
  • organizzazione di mostre;
  • realizzazione di grandi opere in contesti sia pubblici che privati.

Nata nel giugno 2017, ha all’attivo rassegne come “Street art in cava”, due edizioni del “Welcome to Pisa festival”, lo “stART festival – Lucca”, la mostra “OZMO – Every wall in town tells a story” presso la Cittadella di Pisa, la mostra “Moneyless – L’alchimista geometrico dell’arte urbana” presso il Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca e il concerto “Dalla Torre al cielo, arte e musica di speranza ai tempi del lockdown”.

L’associazione collabora con alcuni degli artisti più interessanti a livello globale, ha partecipato alla Biennale internazionale di architettura e alla mostra dei lavori pubblici del comune di Pisa.

Nell’organizzazione di eventi stART opera seguendo cinque obiettivi principali:

  1. city beautification (arte come espressione pubblica di bellezza al servizio di tutti);
  2. riqualificazione urbana;
  3. partecipazione attiva della comunità;
  4. divulgazione e didattica (rivolta alle Università e alle Scuole di ogni ordine e grado);
  5. attivazione di nuovi percorsi turistici all’interno delle città.

Ha al suo interno un Laboratorio che raccoglie figure eterogenee, da architetti a docenti di diritto, che studia e divulga attraverso una collana di pubblicazioni tematiche differenti inerenti l’arte nel contesto della città.

Rassegna stampa