Come gestire la decolorazione: consigli dagli stilisti CRH
ContestaRockHair ha deciso di cambiare il modo in cui vi parla delle tendenze stilistiche del momento, in questo caso parleremo della decolorazione, per cercare di farvi vivere appieno il lavoro che si svolge tutti i giorni all’interno dei saloni ma soprattutto vorrebbe farvi conoscere le persone che fanno parte del team e che rendono viva questa realtà.
Divideremo gli argomenti in questo modo:
Balayage e decolorazione totale: di cosa stiamo parlando?
Il balayage è una schiaritura parziale, solitamente fatta a mano libera uniformemente su tutta la capigliatura. Non si tratta di un fenomeno stagionale e forse è proprio questo il suo punto forte, si può sfruttare in qualsiasi stagione per conferire luminosità al viso ma anche per donare un effetto naturale sulla chioma.
Per chi invece non ama particolarmente questa naturalezza e vorrebbe qualcosa di più artificiale, ma al tempo stesso personalizzabile al massimo, può indirizzarsi verso una decolorazione totale per poi decidere se applicare altre pigmentazioni sopra. Inoltre si può anche fare una zona decolorata ben definita oppure decidere di realizzare dei disegni con le varie pigmentazioni, in modo da dare spazio alla creatività del cliente ma anche a quella dell’hairstylist stesso.
Ci parla di questa tecnica stilistica Simone Pensiero, con ContestaRockHair da cinque anni. Gli abbiamo domandato di mostrarci dei suoi lavori e con questa scusa gli abbiamo posto delle domande per conoscerlo meglio; questo è quello che ne è uscito fuori.
Come gestire i capelli con decolorazione totale a casa
Il capello decolorato richiede maggiore manutenzione, passando per il lavaggio fino ad arrivare all’asciugatura. Si parte, ovviamente, dallo shampoo che deve essere applicato solamente sul cuoio capelluto evitando le punte in modo da non aggredirle e di conseguenza rovinarle. Dopo il risciacquo è suggerito l’utilizzo di una maschera su tutte le lunghezze. Ultimo step, quello più importante, è l’asciugatura. Si consiglia di utilizzare un prodotto per donare lucentezza come lo Shine, da vaporizzare sui capelli bagnati, per poi asciugarli dall’alto verso il basso in modo da sigillare le squame e rendere il capello più lucido.
Come gestire il balayage a casa
Essendo il balayage una schiaritura parziale si potrebbe pensare che i capelli non necessitino di cure specifiche, ma invece è tutto il contrario. Come qualsiasi tecnica di decolorazione i capelli devono essere ben nutriti e anche per i capelli con balayage sono suggeriti gli stessi consigli dati per i capelli con una decolorazione totale.
Quale tipologia di capelli è più adatta alla decolorazione
Per quanto si possa credere, non esiste una tipologia di capelli migliore per questa tecnica. Qualsiasi persona abbia questo desiderio può facilmente esaudirlo, l’importante è rivolgersi a persone competenti che abbiano a cuore la riuscita del lavoro desiderato. È importante sottolineare però che un capello con una base naturale è più facile da trattare. L’unico elemento importante è la pazienza, in quanto molto spesso c’è la necessita di fare diverse sedute in salone per ottenere il risultato desiderato.
Sei domande per conoscere meglio i ragazzi di CRH
Come descriveresti ContestaRockHair con tre aggettivi?
Dinamico, reale e peculiare.
Cosa ti appassiona di più del tuo lavoro?
Ciò che mi appassiona di più del mio lavoro è sicuramente il rapporto di fiducia che si crea con i clienti, una sorta di fidelizzazione che li porta a tornare e a chiedere lavori stilistici che magari credevano “infattibili”.
Un rapporto che dà modo anche di istruire il cliente per fargli comprendere che molto spesso bei capelli sono sinonimo di scelte giuste e perseveranza.
Qual è la tua traccia musicale preferita?
La musica rock fa da padrone nei nostri saloni e sicuramente quando ci sono io almeno una volta la cassa suona “The Bitter End” dei Placebo.
Come ti sei avvicinato al mondo dell’hairstyling?
Mi sono avvicinato al mondo dell’hairstyling un po’ per vocazione un po’ per gioco, quando casa mia era un via vai di coetanei sui quali sperimentavo i miei primi tagli grossolani. Successivamente sono cresciuto, professionalmente parlando, spostandomi e lavorando in diversi saloni in Italia, Inghilterra e Spagna.
Qual è la cosa che più t’imbarazza?
Una cosa che mi imbarazza nell’ambito lavorativo è entrare in azione senza musica perché sicuramente nei nostri saloni il rumore delle forbici deve essere un sottofondo e non l’elemento fondamentale dell’esperienza a ContestaRockHair.
Se potessi reincarnarti cosa o chi vorresti essere?
Se potessi reincarnarmi non sceglierei decisamente un’altra persona preferirei senz’altro un animale, quasi sicuramente un falco, libero di poter volare.
Nome: Simone Pensiero
Anni: 30
In ContestaRockHair da: 5 anni
Oggi: si sposta tra Milano e Roma
Prodotti preferiti: Curling Milk in quanto definisce i ricci in maniera eccelsa enfatizzando la loro natura ed il Saltiness ideato per texturizzare ogni tipo di capello donandogli un effetto wild
Icone: Quentin Tarantino, David Bowie