Tonalità di biondo: scegliere quella giusta per la tinta
“Vorrei essere nata bionda!” Ogni donna l’avrà sicuramente pensato almeno una volta, ma tra il pensiero e la tinta ci sono di mezzo almeno dieci tonalità di biondo!
Per scegliere la tonalità di biondo più adatta a te, bisogna tenere in considerazione il tono della carnagione e il colore naturale dei capelli per arrivare alla scelta del biondo perfetto!
Analizziamole insieme le diverse tonalità di biondo e come scegliere:
- tonalità di biondo in base al sottotono della pelle;
- il biondo dai toni caldi;
- il biondo dai toni freddi;
- scegliere il biondo in base al colore di partenza.
Tonalità di biondo in base al sottotono della pelle
Passare al biondo può essere una scelta azzardata o una piacevole sorpresa; per capire se il biondo può essere davvero il tuo prossimo colore occorre prendere qualche piccolo accorgimento.
Un elemento molto importante è la tonalità dell’incarnato:
Le carnagioni con sottotono freddo e/o neutro si prestano bene al biondo vaniglia, conosciuto anche come il biondo Marilyn, si tratta di un colore brillante che donerà luce e vivacità al viso. Per una pelle dal tono freddo si predilige la scelta di biondi freddi, donando alla tua figura un effetto fresco e rilassato.
Le carnagioni con sottotono caldo richiedono dei toni di biondo più scuri: un biondo dorato, un biondo caramello creano continuità al tono cado della pelle, illuminando e mettendo in risalto il viso. Sconsigliato il biondo cenere che non valorizza il sottotono caldo e tenderà ad ingrigire il viso.
Le tonalità di biondo caldo
Le tinte bionde calde sono caratterizzate dai riflessi dorati, biondo scuro e colori ispirati all’ambra e al miele. Regola vuole che le tonalità calde stiano bene a chi ha una base castano-dorata o biondo scuro, in quanto donano lucentezza alle carnagioni scure e dal tono caldo.
Il biondo miele
Il biondo miele ha i riflessi caldi dorati e si presta bene a schiarire ed illuminare i capelli castani. Si declina in due varianti: il biondo miele ramato dona riflessi rosso-rame a chi ha la pelle chiara dal sottotono caldo; il biondo miele ambrato ha riflessi castani e dorati che creano contrasto e volume nei capelli, dona molto a chi ha la pelle dai toni più caldi.
Il biondo gianduia
Il biondo gianduia è un colore ricco e invitante, i suoi riflessi sono biondo scuro e castano dorato per dare volume e movimento alla chioma. Si presta bene a chi ha la pelle medio-scura, perché illumina e scalda l’incarnato. È simile al biondo caramello, ne riprende i riflessi dorati e leggermente ramati, scurendoli per un capello sofisticato.
Il warm blonde
Tra i colori caldi è stato il più sfoggiato del 2021, il warm blonde è una tendenza che viene dalla California. Si tratta di un biondo caldo con schiariture chiare e/o ramate che sta bene soprattutto a chi parte da una base castano chiara e rossa chiara. È una tonalità radiosa che lascia intravedere una base più scura e si schiarisce pian piano verso le punte, un colore perfetto per eseguire le tecniche di Shatush e Balayage.
Il biondo dai toni freddi
Le peculiarità del biondo freddo sono i riflessi chiarissimi, per un effetto frost a ricordare i biondi più intensi delle popolazioni del nord. Donano soprattutto a chi ha una pelle chiara rosata e a chi ha una base naturale fredda.
Il Pearl blond
Il Pearl Blond è una tonalità estremamente fredda, indicata a chi ha una carnagione molto chiara e dal sottotono freddo. Può essere declinato in diverse varianti: grigio, per mimetizzare i capelli bianchi e creare contrasto; cenere per lasciar intravedere qualche capello più scuro del colore di partenza e rosa perfetto per le più audaci e le più giovani.
Il biondo cenere
Il biondo cenere ha delle sfumature chiare alternate a riflessi più scuri, un colore che potremmo definire “screziato” perché dalla base scura degrada in riflessi sempre più chiari. Si tratta di un tono freddo che dona alle pelli chiare e a chi parte con una base castana e vuole ottenere un risultato molto naturale.
Il biondo ghiaccio/argento
Il biondo ghiaccio è un colore molto chiaro con riflessi argentati che donano movimento alla chioma e, a differenza del platino, è un biondo che vira verso il grigio argento. Il risultato dovuto alla decolorazione e al tonalizzante argenteo regala una forte personalità a chi la indossa.
Vuoi fare la tinta e non sei sicura che ti stia bene?
Leggi la guida per scegliere il colore di capelli giusto, in base a forma del viso, colore degli occhi e incarnato.
La giusta tonalità di biondo in base al colore di partenza
Non tutte le tinte bionde sono uguali e per capire quale tonalità è perfetta per te, bisogna considerare anche il colore naturale dei capelli.
Tonalità di biondo per more
A chi parte da una base di capelli molto scura, consigliamo di scegliere un biondo dalla tonalità fredda, per avere un effetto dirompente e deciso. È sconsigliato il biondo platino che creerebbe l’effetto parrucca.
Capelli castano-scuro
Anche in questo caso partiamo da una base scura, per avere un risultato gradevole ma sempre deciso, opta per un biondo freddo. Delle mèches, schiariture o riflessi biondi sul capello scuro ti aiuteranno a valorizzare il volto e a creare un effetto armonico.
Capelli castano-dorati
I capelli castani con riflessi dorati naturali si prestano molto bene alle colorazioni bionde, in particolare alle tonalità del biondo dorato e color miele. Evitare invece le tinte fredde e il color platino.
Tonalità di biondo per rosse naturali
Per le rosse con base chiara o scura consigliamo di prediligere un biondo caldo con riflessi dorati per un effetto armonico e naturale. Il color miele ramato o il biondo veneziano andranno a valorizzare i naturali riflessi rossi della base di partenza, creando degli interessanti giochi di luce sulla chioma.